#belturismo Arte, luoghi e gusti pavesi - Domenica 17 novembre Mortara Ludovico il Moro & l'Oca

Narrazioni guidate e degustazioni gratuite

Un evento per scoprire l’affascinante storia e i pregevoli monumenti di Mortara e per degustare i prodotti d’oca di antica tradizione.

L'iniziativa promuove dal punto di vista turistico la bellezza storico-artistica, la bontà enogastronomica, la cortesia del commercio pavese.
Il cuore pulsante del progetto è costituito da: 6 grandi eventi in sei luoghi esclusivi; 6 viaggi nella storia, nei sapori, nei colori di una provincia che stupisce:
Pavia, città d'arte. Vigevano, elegante corte ducale. Stradella, patria della fisarmonica. Varzi, caratteristico borgo medievale. Mortara, città tra abbazie e risaie. Voghera, capitale d'Oltrepò.
Il riso, il vino, il salame di Varzi D.O.P., l'oca di Mortara, il peperone di Voghera, il pane di San Siro da assaggiare nelle vie e nelle piazze dei centri storici, grazie a ricette elaborate dai ristoratori e dai pasticceri locali, per un'esperienza dal gusto indimenticabile.

Calendario degli appuntamenti

 

Domenica 17 novembre

Mortara – Ludovico il Moro e l’Oca

Narrazioni guidate e degustazioni gratuite

Un evento per scoprire l’affascinante storia e i pregevoli monumenti di Mortara e per degustare i prodotti d’oca di antica tradizione.

 

Dopo Varzi, Stradella, Vigevano e Voghera, il viaggio tra sapori, arte, storia di #belturismo approda a Mortara per far conoscere il Palazzo del Moro, la basilica di San Lorenzo, il Municipio, la Borsa Merci, l’abbazia di Sant’Albino e il Santuario di Santa Maria del Campo e far scoprire il gusto e la storia dei prodotti locali.

Comune della provincia di Pavia, rinomato per il mercato del riso, Mortara si trova in Lomellina, il cuore delle terre delle risaie, a pochi chilometri da Milano, Novara, Vercelli.

I monumenti sono degni di nota e tramandano vicende e storie da scoprire e conoscere. Il tour delle visite guidate gratuite consentirà di scoprire il Palazzo del Moro e la basilica di San Lorenzo, gioiello architettonico gotico, eretta tra il 1375 ed il 1380 e ricca di importanti opere d'arte, come le tavole di Bernardino Lanino, le tele di Giulio Cesare Procaccini, la grande tavola d'altare del Cerano e altre preziose opere dal XV al XVII secolo; le tappe del tour consentiranno di conoscere anche la storia e l’architettura del palazzo del Municipio e dell’ex macello pubblico, oggi sede della Borsa Contrattazione Merci, testimonianza dell’importanza del ruolo svolto da Mortara come centro primario di traffici, scambi e commerci fin dall’epoca romana.

Un’occasione imperdibile sarà l’opportunità di visitare, grazie ad una navetta gratuita, due monumenti che si distinguono per il pregio e il valore storico- artistico: l’abbazia di Sant'Albino, originale per l’accostamento fra stile romanico nell’abside ( XII secolo) e rinascimentale in facciata, ospita al suo interno affreschi e mattoni che portano incise le tracce del passaggio dei pellegrini che sostarono numerosi, con date, nomi ed epigrafi dal XI al XIV secolo. 

L’abbazia sorge nel luogo in cui, secondo la tradizione, avvenne la battaglia del 12 ottobre 773 tra l'esercito franco di Carlo Magno e quello dei Longobardi guidati dal re Desiderio. La tradizione vuole che il luogo dello scontro abbia preso il nome da Mortis Ara (altare della morte), in sostituzione di Pulchra Silva, residenza di caccia longobarda, in quanto i morti sarebbero stati 70.000. A questo avvenimento si riferisce anche la vicenda di Amico e Amelio, due cavalieri franchi periti nella battaglia e seppelliti in due chiese diverse, ma ritrovati il giorno successivo nello stesso sepolcro: uniti nella morte, com'erano stati uniti nella vita. Il luogo della loro sepoltura, divenuto in seguito Abbazia di Sant'Albino, era considerato un santuario, frequentato soprattutto da pellegrini francesi che venivano a pregare sulle tombe di Amico e Amelio, di cui parlavano le “Chansons de geste”, favoriti dal fatto che Sant'Albino si trovava sul percorso della via Francigena. Come ricorda l'Ariosto, nel Canto II dell'Orlando Furioso: "Quivi cader dei Longobardi tanti, e tanta fu quivi la strage loro, che il loco della pugna di abitanti, Mortara poi da sempre nominoro"; la navetta porterà anche alla scoperta del santuario di Santa Maria del Campo, esistente fin dal 1145, che ospita al suo interno semplice a navata unica, ma di suggestiva eleganza, affreschi del XV secolo, una Pietà attribuita al Cerano, e la Madonna del latte, eseguita intorno al 1514 dal pittore Tommasino da Mortara, dell'edificio originario rimangono tracce nelle colonne del tiburio e di in alcuni tratti della muratura. La facciata ripete le linee longobardo-gotiche delle chiese a sala, tipiche della Lomellina.

 

All’ora di pranzo le degustazioni libere e guidate gratuite permetteranno di far scoprire la fama di Mortara legata al prodotto gastronomico genuino e prelibato, famoso fin dall'epoca sforzesca: il salame d'oca e le specialità culinarie legate a questo bipede. Tra storia e tradizione l’oca fu legata, oltre al salame, anche al «Gioco dell'Oca», che sarebbe nato qui secondo la leggenda, con pedine umane, per distrarre Beatrice d'Este, moglie di Ludovico il Moro, e le sue dame, mentre il Duca di Milano andava a caccia.

 

L'evento, dedicato a cultura e enogastronomia, prevede diverse opportunità, secondo il seguente programma:

Dalle 10.30 alle 12.30, presso la Borsa Merci, sarà possibile partecipare all’incontro pubblico “Storia e Proprietà dell’Oca di Mortara. Radici e Futuro di un’eccellenza agroalimentare”

Dalle 11.00 alle 16.00 tour guidati gratuiti, con partenza ogni mezz’ora in Piazza Silvabella 21, alla scoperta del Palazzo del Moro, della basilica di San Lorenzo, del municipio e della Borsa Merci.

Alle ore 15 una navetta partirà in piazza Trieste, 32 per visitare l’abbazia di Sant’Albino e l’antico santuario di Santa Maria del Campo.

Dalle 12.30 alle 14.00, presso la Borsa Merci, degustazioni libere di prodotti d’oca, accompagnate dai vini del territorio, permetteranno di scoprire il gusto e la storia di tradizione antica. 

Alle 12.45 e alle 13.30 ci sarà la possibilità di svolgere degustazioni guidate .

Figuranti in costume delle storiche contrade vi faranno immergere nell'atmosfera dell'epoca.

Punti informativi: Palazzo del Moro (Piazza Silvabella 21), Municipio (Piazza Martiri della Libertà, 21) e Borsa Merci (Piazza Trieste, 32).

 

La partecipazione è libera.

 

L'iniziativa è realizzata con la collaborazione del Comune di Mortara, del Consorzio di Tutela del Salame d'Oca di Mortara, del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, del Distretto del Vino di Qualità dell'Oltrepò Pavese, del Consorzio Club del Buttafuoco Storico e dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore "Ciro Pollini" di Mortara.

 

Visita il sito www.pv.camcom.it sezione Promozione del territorio menu Turismo

 

L’iniziativa #belturismo Arte, luoghi e gusti pavesi è un progetto della Camera di Commercio di Pavia e promosso da Ascom Pavia.

Sei grandi eventi di storia, arte e enogastronomia a Varzi, Stradella, Vigevano, Voghera, Mortara, Pavia.

 

Segreteria organizzativa PAVIASVILUPPO

Azienda Speciale Camera Commercio Pavia

info 0382.393271 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.